Massimalismo vs minimalismo
Mobili da
Scoperta al mercatino delle pulci, bibliofilia e influenza orientale
L'interpretazione massimalista personale di Caro della RIA
Che si tratti del contenuto del guardaroba, del design del posto di lavoro o anche dell'arredamento della casa: per Caro questa è la più alta forma di espressione della sua personalità, preferenze e interessi. Non segue tendenze, definizioni di stile o regole, ma vive e ama il mix colorato di souvenir, cose del cuore e reperti del mercatino delle pulci. In primo piano: i libri. Le copie particolarmente belle – sia visivamente che in termini di contenuto – finiscono sulla RIA invece che sul suo grande scaffale. Caratteristica della composizione di Caro non è solo la varietà di colori e cose, ma anche l'influenza folcloristica dell'Europa orientale, che modella stilisticamente la decorazione e la rende ancora più personale.
Sfumature naturali, Japandi e piacere quotidiano
L'interpretazione moderno-minimalista di Tobi di RIA
La composizione RIA di Tobi dimostra che il carattere minimalista della consolle può essere consapevolmente mantenuto anche dopo aver aggiunto decorazioni o altri accessori per la casa. Quando si tratta del suo arredamento, sia a livello privato che professionale, apprezza le linee rette, la semplicità e la calma visiva. Secondo il principio “spazio libero, mente chiara”. Sceglie toni chiari e naturali e un numero gestibile di elementi decorativi, alcuni dei quali hanno anche usi pratici quotidiani. La disposizione spaziale di questi e il gioco coordinato di colori e forme creano un quadro complessivo armonioso senza far sembrare il mobile sterile.